GIULIO TONIONI, classe 1996, Toscano. Opera nella una sua tridimensionalità: chitarra, piano, voce. Raccoglie sé stesso nel brano di esordio, “Let me be”, si trasforma poi con “Trascinami”. Reduce di alcune Cover, transita dal Rock al Pop. Si guadagna il 1° posto al Festival degli Autori nel 2017, semifinalista di “Expectations of Europe”, ottiene una parte in “Magic - il Musical”. Sposta poi la sua attività artistica a Milano dove partecipa al Festival “Io sto con Martina”, patrocinato da Bobby Solo; con lui dà vita alla sigla dell’evento. Collabora con autori di fama: Luca Sala, Ermanno Croce ed -Il Branco-. Crea “Let me be” per il Festival degli autori, ma sarà anche la sua prima uscita discografica. Cambiano i suoi gusti e ciò che si ascolta è una sua rivisitazione introspettiva intitolata “Trascinami”, frutto di un incontro discografico milanese. Qui nasce la collaborazione con Bobby Solo nella sigla dell’evento di beneficenza “Io sto con Martina”. Tocca la sua terra natia, tocca il nord Italia, tocca anche la Russia: “Expectations of Europe” lo pone davanti ai rappresentanti di un paese lontano. Ciò che sta al centro è però la sua volubilità: nel mondo del Musical si scopre quasi ballerino. La sua propensione ad esserci lo porta anche in televisione su TeleReggio. Porta la sua musica a chi ne ha bisogno. L’emozione fa da padrona in un artista ancora tutto da scoprire. Sogna la vera libertà d’espressione, diretto, ma leggero. “Se la vita è un istante” è il suo nuovo singolo. Giulio si apre in un brano che racconta, ma che vuole anche dare consiglio. La sua visione di brevità, approcciata allo scorrere della vita di ognuno, si spiega nella sua infanzia, ma anche in quella del fratello maggiore. L’unione di due situazioni si risolve in un tono giovane e saggio allo stesso tempo. È questa contrapposizione di concetto fra dilatazione temporale e il più piccolo degli istanti a fare da filtro a due fasi artistiche consecutive.