BIOGRAFIA
Stefania Scalia nata a Bologna il 20 ottobre 1986. Sono nata da una coppia di siciliani trapiantati a Bologna, mamma Angela (sarta) presente in tutto e per tutto e papà Matteo(carabiniere) a me sconosciuto , di cui l'unico ricordo sono gli occhi verdi e baffi neri. Un'infanzia abbastanza dolorosa e turbolenta ma ho sempre sconfitto le mie battaglie rialzandomi e a testa alta andavo avanti lasciandomi le ferite alle spalle. Sin da piccola cantavo davanti allo specchio enorme del corridoio con una spazzola in mano credendo di far parte di "non è la rai”, cimentandomi nelle canzoni di Ambra Angiolini. Nel 1997 mia sorella Micaela visto il mio periodo doloroso e difficile della mia vita e conoscendo la mia passione per la musica e per il canto mi portò dalla maestra Tania Bellanca Giusti dove iniziai a prendere lezioni di canto. Qualche anno dopo inizia a imparare a conoscere la musica con il pianoforte. Grazie a Tania Bellanca ho potuto prendere parte al gruppo "Canticum" dove facevamo spettacoli partendo dal famoso musical “Jesus Christ Superstar”, “dal muto al mito” interpretando "Cabaret" di Liza Minelli e Mary Poppins al teatro comunale di Bologna. Nel 2000 feci un concorso canoro a Castenaso "ASPETTANDO SAN ROMOLO" dove mi qualificai tra i primi tre con "Gente come noi" di Ivana Spagna, quest'ultimo mi portò al concorso canoro "SAN ROMOLO" ad Abano Terme portando "Sei tu" di Syria dove passai tutte le tre serate di selezione, al mio ritorno da Abano Terme purtroppo venne a mancare il mio più grande sostenitore mio nonno Gaetano malato da tempo, cosi decisi di sospendere il mio percorso canoro, quando si è adolescenti a volte si fanno scelte sbagliate. Nel 2009 diventai mamma per la prima volta di Mattia e dopo qualche anno nel 2011 voletti riprendere in mano i miei sogni e andai a fare un provino per New face una agenzia di spettacolo di Bologna accompagnata da mia sorella e passai la selezione che mi portò a fare un corso di una settimana a Milano, approcciandomi con una sala d'incisione” Blu Note Recording Studio” dove portai "Gli uomini non cambiano" di Mia Martini ,nei testi di questa grande cantante mi identificavo, l’assenza di un padre, la violenza subita e a volte la malinconia, la confusione di una ragazza fragile in cerca del vero amore. A Milano in quella settimana conobbi un rapper Milanese” Peligro “con cui ebbi una breve collaborazione in una sua canzone. Nel 2012 mi presentai a un concorso canoro televisivo di Bologna al locale 707 dove mi qualificai al primo posto e li qualcosa scoccò nella mia mente, forse il mio sogno non era chiuso del tutto ma l'avevo solo messo in stand by per un periodo della mia vita. Li conobbi Luca Luppino un ragazzo che già faceva piano bar in vari locali, matrimoni e cosi iniziammo a collaborare insieme facendo serate in discoteca al Vip, Matis, Numa al fine settimana e durante la settimana ci esibivamo come musica live alla Vinoteque in via Clavature.Una sera con il mio amico Gabriele Vincis andammo a bere qualcosa in un pub dove facevano karaoke, mi esibii in un pezzo di Mia martini e li ebbi il piacere di conoscere Manuel Autericantautore e discografico della San Luca Sound ,mi fece i complimenti e mi diede il suo bigliettino da visita, non potevo crederci. In quel momento rimasi spiazzata dallo stupore e così decisi di farci due chiacchere, persona meravigliosa ma soprattutto sensibile e altruista nel 2012 iniziammo la nostra collaborazione che fu breve, perché da li a poco rimasi incinta della mia seconda figlia Sofia Sharon, fino a che potevo ancora non rotolare io e Luca Luppino continuavamo a fare serate ma poi sospesi, in questa sospensione alternai momenti di gioia, dolore ma affrontai un altro momento difficile della mia vita che devo dire mi portò a crescere e questa esperienza mi fece non essere più quella ragazza fragile che ero, iniziai guardarmi attraverso uno specchio, con gli occhi di Stefania bambina e lì conobbi la vera Stefania e affrontai le mie fragilità.
A febbraio 2020 ho chiamato Manuel Auteri e gli dissi che ero pronta per riprendere quello che avevamo messo in pausa nel 2012. Cosi ha preso forma il nostro progetto “ Col dito sul vetro ” musica composta da
Renato Droghetti grande persona ma soprattutto grande arrangiatore e produttore che, vista la pandemia ha dovuto lavorare a distanza per rivedere la canzone , ovviamente, con la supervisione di Manuel siamo riusciti a concludere la parte musicale. Grazie a Manuel ho avuto il piacere e l’onore di conoscere due persone meravigliose Federica Lecce e Rod Mannara i quali hanno realizzato il video clip di “Col dito sul vetro”. il 12 Giugno 2020 esce, così, su tutti gli store digitali “Col dito sul vetro” con la casa discografica SanLucaSound di Manuel Auteri. Ho voluto scrivere questa canzone per dare forza e coraggio alle donne che come me hanno sempre rincorso il sogno dell’amore e anche se pur soffrendo rimangono con uomini che non le apprezzano come dovrebbero ,io ho scelto di ricominciare... dall’amore più grande i miei figli, che per me sono e saranno sempre la mia vita. Il testo è stato scritto da me nel 2010. il 16 Giugno 2020 Il video sarà online e successivamente il brano sarà in promozione radiofonica.
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